8 dicembre: l’Immacolata Concezione

by | 1 Dic 2020

La colonna dell’Immacolata Concezione a Roma

Il giorno della festa dell’Immacolata Concezione cade l’8 dicembre, è celebrato in tutta Italia ed è incluso fra i giorni festivi dallo Stato Italiano.

L’immacolata Concezione è una delle maggiori solennità dedicate alla Madonna che la Chiesa cattolica celebra in Italia e che sono anche feste di precetto in molti altri paesi durante l’anno liturgico, ossia:

 

In tale giorno, secondo quanto viene riportato nella religione cattolica, si ritiene che sia nata colei che a sua volta darà vita a Gesù Cristo. L’unica cosa certa però, riguardo la data che darebbe origine alla ricorrenza, è la proclamazione della Bolla Papale (8 dicembre 1854) quando Papa Pio IX proclamò che “la beatissima vergine Maria nel primo istante della sua concezione […] è stata preservata immune da ogni macchia della colpa originale” .

 

Sebbene questo giorno sia oggi una festività più commerciale che altro e benché l’Italia sia un paese laico (lo dice la nostra Costituzione) il giorno dell’Immacolata Concezione è una festività molto sentita e molte delle nostre tradizioni sono intimamente legate alla religione cattolica.

Le prime festività cristiane collegate a Maria nacquero dal ciclo di feste che celebravano la Natività di Gesù.

Questa festa è antichissima, già dal VII secolo veniva celebrata una festa dedicata a Maria poco prima di Natale nelle chiese di Milano e Ravenna e ci sono testimonianze dall’Oriente fin dal principio del secolo VIII (il 9 di dicembre) con il titolo di Concezione di sant’Anna e ispirata comunque a un Protovangelo che narrava di Gioacchino e Anna, i genitori di Maria.

La Beata Vergine e il serpente

Immacolata Concezione: quindi Maria senza peccato originale. Nell’Annunciazione del Signore l’Angelo Gabriele la saluta come “piena di grazia”, dunque colma del favore divino, come indica anche il suo nome, che significa “amata da Dio” (1).

Secondo una credenza, che ha goduto di una larga diffusione tra i fedeli, Anna avrebbe concepito Maria senza intervento umano. Ma le interpretazioni degli scritti dell’epoca sono confuse e contraddittorie.

Il racconto, sorto in ambiente popolare di là da ogni dato storico attendibile, contiene comunque “una prima presa di coscienza intuitiva della santità perfetta e originale di Maria nella sua stessa concezione” (René Laurentin).

Era la fede popolare a intuire questa verità nonostante le perplessità se non addirittura il parere contrario della maggior parte dei teologi, che tuttavia non riuscivano a frenare il progressivo estendersi della festa documentata verso il secolo XI nell’Italia meridionale e subito dopo in Inghilterra e in Francia alla data dell’8 dicembre.  

Col passare del tempo la venerazione di Maria aumentò esponenzialmente nel sentimento popolare fino alla  Bolla di Pio IX del 1854. 

La solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria si inserisce quindi nel contesto dell’Avvento e del Natale, congiungendo l’attesa del Messia con la memoria della Madre.

A questo proposito dice san Massimiliano Kolbe che essendo Maria “congiunta in modo ineffabile con lo Spirito Santo, poiché è sua sposa, lo Spirito Santo dimora in lei, vive in lei, e ciò dal primo istante della sua esistenza. In Gesù vi sono due nature (la divina e l’umana) e un’unica persona (quella divina). Mentre in Maria vi sono due nature e due persone, lo Spirito Santo e l’Immacolata: tuttavia l’unione con l’umanità  supera qualsiasi comprensione”.

Con la nascita di Maria si accende un fuoco simbolico, certezza nella futura nascita del Sole di giustizia, simboleggiata dal solstizio invernale. Per questo motivo ancora oggi in varie cittadine italiane si accendono falò nella sera dell’Immacolata oppure si illumina il cielo notturno con fuochi d’artificio.

L’Immacolata Concezione e la luce

La cerimonia che meglio festeggiava simbolicamente l’Immacolata Concezione si svolgeva il secolo scorso in provincia di Caltanissetta. Il 7 dicembre i notabili del luogo andavano a raccogliere rami di Lauro con le loro fronde. Li trasportavano in casa e ne strappavano i rametti che poi gettavano dal balcone ai paesani. La sera seguente, alla processione illuminata da lumini e fiaccole in onore della Madonna, i paesani partecipavano con i rametti di Lauro, che rappresentavano il simbolo del Salvatore di cui Maria era figlia e madre allo stesso tempo.  

Oggi, in questo giorno, nelle case di quasi tutto il Paese si addobba l’albero e si prepara il presepe preparandosi al Natale, tranne a Milano, dove si anticipa tutto di un giorno per festeggiare Sant’Ambrogio; mentre in alcune regioni come Abruzzo, Puglia e Umbria si accendono ancora fuochi e si preparano le frittelle!

La celebrazione dell’Immacolata, in certo modo, copre tutto l’arco dell’anno perchè il tema pittorico dell’Immacolata Concezione trova particolare diffusione in  moltissimi dipinti e nell’arte in generale. In particolare nell’Italia meridionale e in Spagna. Lo spagnolo Francisco Pacheco, nel suo trattato “Arte de la Pintura” del 1638 ha addirittura elaborato una guida per raffigurare in maniera corretta l’Immacolata. “Si deve dipingere questa Signora nel fiore della sua età, da dodici a tredici anni, bellissima bambina con begli occhi e sguardo grave, naso e bocca perfettissimi e rosate guance, i bellissimi capelli lisci, color oro. Deve dipingersi con tonaca bianca e manto blu vestita del sole, un sole ovale ocra e bianco, che circundi tutta l’immagine, coronato di dodici stelle. Una corona imperiale deve adornare la sua testa ma che non copra le stelle; sotto i piedi, la luna. Adornasi con serafini e con angeli interi”. Queste alcune delle indicazioni di F. Pacheco che poi gli artisti hanno sempre seguito nel rappresentare la Vergine Maria in futuro.

(1) Maria. Il nome deriva dall’egizio mryt, “amato”, con il suffisso femminile ebraico –iãm, abbreviazione del nome di Dio: da cui Myriãm, la profetessa sorella di Mosè e Aronne. Myriãm venne poi trascritta fra il III e il III secolo a.C. in Mariám o adattata in María che passò in latino come Maria.

 

La storia e il dogma dell’Immacolata Concezione  

 

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Una delle tante rappresentazioni di Maria (Madonna della misericordia, Domenico Ghirlandaio, Firenze)